Autrice: Rita El Khayat
Traduzione: Claudia Palombi

“Io sono un soggetto o un oggetto colonizzato, pertanto era inevitabile che un giorno sentissi un bisogno intenso e ribelle di dire che ne penso”
Èmico: “Si dice del valore funzionale distintivo che i fatti culturali assumono all’interno dei rispettivi sistemi; si contrappone a etico” (Dizionario italiano Garzanti, 2005).
Questo libro propone un punto di vista diverso sul cosiddetto “scontro di civiltà”: il punto di vista di una persona che vive sulla propria pelle tutte le conseguenze del colonialismo occidentale. L’autrice scaglia un j’accuse al razzismo e al colonialismo occidentali: una risposta indignata e fiera a chi pensa dogmaticamente, da entrambe le parti, che la verità sia una sola.
“La Conferenza di Durban che si è tenuta dal 2 al 9 settembre 2001 era la terza sessione delle Conferenze mondiali contro il razzismo organizzate dall’unesco […]. Era il 2001… il vertice terminò il 9 settembre 2001, nell’indifferenza generale sulle cocenti questioni dei paesi detti ‘emergenti’. Nessuno lo associò all’11 settembre 2001, 48 ore più tardi!”.
“Io non lavoro, non scrivo, non faccio conferenze e non comunico per amore dei soldi o del potere, perciò ho lo stile aguzzo e spesso arcigno e scostante delle persone tese in uno sforzo che non riescono a concretizzare”.

 

Editore: Avagliano
Collana: I cardi
Data di Pubblicazione: luglio 2008
Pagine: 203
Formato: brossura

Nella foto: Rita El Khayat e Claudia Palombi


Ai Vocizzi piace cantare rock, pop e rap. I Vociondi amano il belcanto.
Una volta vivevano tutti uniti, in pace e felici: ma poi nacque Rapa Rosa… Ormai la lite tra le due popolazioni sta diventando una vera e propria guerra. Questo non impedisce che Afàs dei Vociondi ed Èilef dei Vocizzi si amino di nascosto. Per fortuna c’è Fatartaglia, signora di tutte le voci, che, con il suo aiutante Micio Iridio, sistemerà ogni cosa – e ogni voce!
Una fiaba moderna e divertente, che fa diventare la vocalità un gioco, e fa riflettere sui temi della pace, della diversità e dell’amicizia.
Nel libro si trova: il racconto della storia, la sceneggiatura teatrale, suggerimenti di semplice scenografia; ci sono spunti per pensare e spunti per mettere in scena uno spettacolo, il testo suggerisce la voce e le azioni di ogni personaggio, le illustrazioni di Michelangelo Pace suggeriscono la postura e il costume di ciascuno.
Armando Editore, Progetto Gulliver, Roma 2008.

In occasione dell’uscita del libro a Roma, Palazzo dei Congressi
7a FIERA PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI – SPAZIO RAGAZZI ha avuto luogo il
Laboratorio teatrale con Claudia Palombi
a cura di Armando Editore
Per bambini dai 7 ai 10 anni

Piccoli lettori, piccoli attori. Quando i ragazzi interpretano

Claudia Palombi ha incontrato bambini e genitori nello spazio ragazzi della fiera, raccontando la storia di Happyfònia – uscito fresco di stampa per l’occasione – e facendo interpretare alcuni personaggi della pièce ai piccoli spettatori/attori. La performance è stata vivace e seguita con attenzione e divertimento dal pubblico che ha applaudito spesso e calorosamente, senza distinzione di età.