Il gergo del teatro
L’attore italiano di tradizione è la grande tradizione del teatro italiano. Questo libro ricompone l’insieme di quel mondo, che era organico e separato, aveva leggi, usanze, cadenze calendariali e sistemi produttivi; e propone un vocabolario del gergo comico (es.: sfangone, caratura, pistolotto) per restituire un sapere così alto e sicuro del lavoro dell’attore da possedere anche i nomi per indicarne fasi e momenti.
Primo libro di Claudia Palombi ad essere pubblicato, nasce come tesi di laurea sotto la sapiente guida di Fabrizio Cruciani che ne è stato relatore; correlatore Claudio Meldolesi (Titolo della tesi: L’attore di tradizione tra memoria e mestiere nel primo Novecento italiano, Università degli Studi di Bologna, 14 marzo 1983, 110/110 con lode). Grazie ai colloqui e ai suggerimenti di Claudio Meldolesi e Ferdinando Taviani, e soprattutto grazie allo sprone, al sostegno e all’aiuto prezioso di Fabrizio Cruciani la tesi è diventata libro (Roma, Bulzoni,1986). La redazione del volume si è valsa dell’occhio vigile ed esperto di Clelia Falletti, evidente fin dalla copertina. A questo proposito sveliamo una curiosità: la foto in copertina ritrae l’artista lirica Luciana Palombi, madre dell’autrice, in scena nel primo atto dell’opera Adriana Lecouvreur, di Francesco Cilea, nell’allestimento di Spoleto del 1969.