Progetto Artura 2009 prosecuzione e seconda fase del Premio BiancaMaria Pirazzoli 2008

Qualche notizia su come si è svolto il Progetto Artura

“Artura. I colori delle donne di Teatro”

Artura. I colori delle donne di Teatro, ciclo di eventi sul fare teatro delle donne ideato e realizzato dalla cooperativa teatrale Il Gruppo Libero, in collaborazione con Libero Fortebraccio Teatro e con la partecipazione delle “Arture” e di Paola Bignami dell’Università di Bologna e Laura Mariani dell’Università di Cassino: 11 giorni di appuntamenti – spettacoli, incontri, letture, proiezioni, un laboratorio teatrale condotto da Laura Curino – inaugurati da un evento speciale, una lunga giornata di performance delle attrici attive a Bologna.

Il progetto Artura si pone in continuità con il Premio Nazionale Bianca Maria Pirazzoli – concorso teatrale a cadenza biennale rivolto alle donne, inaugurato lo scorso anno – di cui rappresenta  l’esito e l’evoluzione: da un lato infatti Artura dà spazio alla messa in scena delle vincitrici e finaliste del premio, perché esso sia, per coloro che vi hanno partecipato, non solo un punto di arrivo ma l’innesco di nuovi percorsi di lavoro, di progettualità e di relazione che possano dare vita a uno spazio delle donne di teatro; dall’altro lato Artura coinvolge e catalizza, in una condivisione di visibilità e confronto, i mestieri e talenti femminili nell’ambito della produzione teatrale e culturale bolognese.

Cuore pulsante del progetto è il fare teatro delle attrici, intese come donne che agiscono il teatro, sulla scena e dietro la scena, lo supportano e lo rendono possibile con il lavoro tecnico, amministrativo e organizzativo, lo scrivono, ne scrivono, ne danno comunicazione, ne restituiscono la memoria, lo trasmettono, ne discutono, lo criticano, lo scelgono, lo qualificano.

Da questo fare, dalle molteplici pratiche e progettualità delle donne che producono teatro e cultura, nasce il percorso con cui Il Gruppo Libero intende dare visibilità ai colori dei mestieri che esse raccontano: per valorizzare le capacità di ognuna, costruire e coltivare, in un’azione di tessitura, le relazioni tra tutte, aprire scambi possibili, rendere più potente quella particolare creatività delle donne che rivendicano la differenza come una ricchezza.

Dalle attrici di Bologna, tante, brave e diverse, dalla loro adesione e partecipazione attiva al progetto nasce l’iniziativa, ideata e condotta da Laura Mariani, che apre l’intera manifestazione: Il 1° ottobre delle attrici, una scena itinerante in tutti gli spazi del Teatro San Martino, che vedrà, dalle 17.00 alle 23.00 di giovedì 1° ottobre, trenta e più attrici incontrare il pubblico esibendosi in brevi performance, brani del loro repertorio o testi appositamente scelti e ideati o adattati per l’occasione. Un’iniziativa mai sperimentata in precedenza che riunirà le protagoniste della scena teatrale bolognese, dando, per un giorno, un ‘corpo collettivo’ alla ricca presenza di attrici a Bologna, non solo quelle nate e formatesi qui ma anche quelle che vi agiscono artisticamente, portando i colori di altri luoghi; attrici di ogni età e dai percorsi più o meno riconosciuti, con appartenenze teatrali e linguaggi anche distanti. Con il loro lavoro scenico le attrici producono un sapere speciale riguardo alle emozioni, alla vita, all’essere umano: da qui è necessario partire per ripensare anche la questione del gender, perché dalla pratica artistica possa nascere una riflessione storica e teorica felicemente rovesciata. Con i tanti eterogenei frammenti di questa scena che simboleggia il fare di ognuna, le attrici comporranno un lungo spettacolo da mostrare alla città perché acquisti consapevolezza di questo suo eccezionale patrimonio.

Sempre nella giornata del primo ottobre sarà inaugurata la mostra Le attrici di Bologna, che raccoglie in altra forma la loro partecipazione, presentando i ritratti fotografici, le impronte delle mani stampate con la vernice su un pannello e brevi testimonianze audiovisive di tutte coloro che hanno aderito al progetto, anche di quelle di cui non è stato possibile, per motivi oggettivi di tempo, accogliere le esibizioni. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’11 ottobre.

Il programma prosegue il 2 ottobre con la presentazione di  Monologhi al femminile,  il libro che raccoglie i dieci monologhi finalisti nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008 pubblicato da Edizioni Corsare a cura di Sebastiano A. Giuffrida; alla presentazione parteciperanno Sebastiano A. Giuffrida, Claudia Palombi e Laura Curino, che ha presieduto la commissione per le sezioni Attrici e Autrici del Primo Premio Bianca Maria Pirazzoli. La stessa Curino, autrice ed attrice tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo e voce tra le più rappresentative del teatro di narrazione italiano, condurrà dal 2 al 4 ottobre un laboratorio teatrale che esplora le tecniche della narrazione – nelle diverse forme orali del racconto a voce, della parabola, della favola, della fiaba, della testimonianza, della diceria, della storia cantata – nell’intreccio con le narrazioni scritte, spesso popolari, come le cronache, le biografie, le agiografie.

Cinque gli spettacoli teatrali che saranno presentati nel calendario di Artura, alternati nelle diverse serate: la nuova messa in scena di COMARI/COMARI (6, 8, 10 e 11 ottobre), studio al femminile – in omaggio a Bianca Maria Pirazzoli – su Le allegre comari di Windsor di W. Shakespeare per la regia di Mariapia Papandrea, già presentato in forma laboratoriale durante le giornate del Premio Pirazzoli lo scorso inverno e ora riproposto nella sua versione definitiva; due diversi allestimenti di Alice, oh che meraviglia, il testo con cui Alessandra Tomassini ha vinto il Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008 nella sezione Autrici: la stessa Tomassini è regista e interprete della prima versione, che sarà presentata al pubblico nelle serate del 2, 7, 9,  ottobre e nel pomeriggio dell’11, mentre la seconda versione con la regia di Claudia Palombi vedrà in scena Chiara Moretti, vincitrice ex aequo nella sezione Aspiranti Attrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008 (4 ottobre h. 21.15). Stesso esperimento di doppio allestimento, frutto di un lungo lavoro laboratoriale sviluppato dopo il Premio, con Che oggi torna a casa, testo di Laura Bucciarelli segnalato nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008: Claudia Palombi cura la regia delle due versioni dello spettacolo, guidando in scena nella versione 1 Esther Grigoli, vincitrice ex aequo della sezione Aspiranti Attrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008 (3 ottobre h. 21.15), e nella versione 2 Cinzia Melis, finalista nella stessa sezione del Premio Pirazzoli 2008 (5 ottobre h. 21.15).

Il programma di Artura prevede inoltre, dal 2 al 10 ottobre alle ore 19, un appuntamento quotidiano di reading e aperitivo che alternerà letture di brani da Monologhi al femminile interpretati dalle attrici di Artura e l’Aperitivo con poete, letture di alcune poete del Gruppo ‘98 Poesia e non solo, a cura di Leila Falà. Uno spazio anche per il linguaggio audiovisivo con la rassegna, curata da Alessandra Santanera, che proietterà, nella fascia dalle 20.30 alle 21.00 di ogni giornata (domenica 11 alle 16.30), lavori di documentariste bolognesi e due video che contaminano linguaggio audiovisivo e teatrale: Frammenti di Mezzogiorno tratto dal testo di Alice Fatone, finalista nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008, e La ‘Divina’ Commedia di Fabiola Crudeli, una produzione della Compagnia Fuori Scena di Cesena. Oltre al linguaggio teatrale, al centro della prima edizione di Artura, l’attenzione alla poesia e al video rappresenta un ponte verso altri linguaggi della creatività femminile, la cui esplorazione sarà sviluppata nel corso delle future edizioni.

L’iniziativa Artura. I colori delle donne di Teatro è realizzata con il patrocinio del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna.

Informazioni
tel. 051.7459360 – 051.224671 – 331.6416524

Sette intenti del progetto Artura
  • Artura
    Un nome di genere femminile, un enigma che vogliamo affrontare non ideologicamente ma giocosamente. Il che non esclude la serietà.
  • Ars dura
    Un’arte del fare teatro con le qualità della forza e della durata
  • Attrici
    Posiamo lo sguardo su tutte coloro che il teatro lo fanno sulla scena, dietro la scena, lo supportano e lo rendono possibile con il lavoro tecnico, amministrativo e organizzativo, lo scrivono, ne scrivono, ne danno comunicazione, ne restituiscono la memoria, lo trasmettono, ne discutono, lo criticano, lo scelgono, lo qualificano.
  • Arte agìta
    Il fare a tutto tondo in un quotidiano che lascia pochi spazi, scavando e ricavando zone di azione la cui progettualità e realizzazione non si limita a produrre spettacolo ma sempre fa agire la cultura delle arti in un capillare lavoro di espansione
  • Tessitura
    Una rete che già esiste in nuce, e l’intento è raccordarne le maglie affinché più relazioni si tessano, più mire si uniscano, più progetti si connettano e sviluppino. L’incontro tra le attrici dei teatri. Il censimento. Lo scambio.
  • Cittadinanza
    La presentazione delle attrici bolognesi alla cittadinanza bolognese, un fiume in piena che per la prima volta si rivela riunendo flussi e rivoli eccellenti, troppo spesso ignorati dai più o noti solo settorialmente
  • Arte futura – il corpo “collettivo”
    Il dato politico è la presenza delle attrici a Bologna, non comune né per quantità né per qualità né per durata. Presenza a cui intendiamo dare visibilità e un corpo “collettivo” almeno per un giorno

ARTURA

I colori delle donne

L’idea

Cos’è è Artura? Il “femminile” di un re leggendario o un mestiere che viene trasmesso da fate artigiane. La tavola rotonda è un concetto che ci piace, la sedia del re resta vuota. Artiste, poetesse, attrici, documentariste, tutte donne, con la volontà di creare uno spazio condiviso in cui dare visibilità ai colori dei mestieri che esse raccontano.

Il fare teatro delle attrici, e dunque delle donne che agiscono. In un armonioso collage di relazioni e capacità che vanno coltivate e valorizzate, oggi in maniera particolare. Per dare vita ad una scena fatta di professionalità e di quella straordinaria creatività delle donne che fanno la differenza e la rivendicano come una ricchezza. Un desiderio alla ribalta.

Artura sorride e vuole visibilità ma non la rivendica con rabbia, lo fa con ironia e con femminile determinazione a partire dal suo nome; un  invito  a sentire e vedere, ad incontrare il fare delle attrici.

Il progetto

L’invito ad essere presenti all’inaugurazione viene esteso a tutte le attrici a Bologna, e sottolineiamo che con la parola “attrice” intendiamo colei che agisce, fa, e quindi opera in tutti i ruoli del fare teatro e produrre spettacolo.

L’arte di Artura è permanente, ha nei suoi tratti tanta memoria, si esprime nella vita quotidiana delle donne che fanno parte di questo progetto; è una pratica, un piacere di cui fare uso e fruire liberamente. Dal tramonto fino a notte al Teatro San Martino verranno allestite e scoperte insieme sorprese.

Undici giorni in cui incontrarci in un luogo di scambio culturale e civile come è il Teatro San Martino, situato nel cuore del centro storico di una città dalla ricca tradizione di “genere”: Bologna. Con spettacoli, performance, letture e laboratori.

Il chiostro, il ballatoio, la Sala grande, le aule, insomma tutto il Teatro San Martino accoglierà questa iniziativa come occasione di dialogo e baratto per tutte quelle attrici che da anni lavorano con passione per un’evoluzione della cultura di questa città e non solo.

Bianca Maria Pirazzoli è stata una donna che per il Gruppo Libero e per il Teatro San Martino ha fatto molto. A lei, alla sua profonda e onesta maniera di lavorare, è stato dedicato un premio lo scorso inverno e con Artura ci sarà lo spazio per dare continuità a questo evento. In scena le vincitrici del premio, così come altre artiste; e tutte le attrici bolognesi che vorranno partecipare si esibiranno nei luoghi del Teatro e incontreranno per una volta insieme il pubblico.

Le azioni:

La mostra: presente per tutta la manifestazione e sarà costituita dalle fotografie di tutte le attrici bolognesi.

Gli spettacoli:

COMARICOMARI   regia di Mariapia Papandrea

Uno studio al femminile tratto da ”Le allegre comari di Windsor”

Per “Omaggio a Bianca”

in occasione del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008                     

Alice, oh che meraviglia versione 1   regia di Alessandra Tomassini

Testo di Alessandra Tomassini vincitore nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008. In scena l’autrice- attrice

Che stasera torna a casa versione 1  regia di Claudia Palombi

Testo di Laura Bucciarelli segnalato nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008. In scena Esther Grigoli, vincitrice ex aequo della sezione Aspiranti Attrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

Alice, oh che meraviglia versione 2   regia di Claudia Palombi

Testo di Alessandra Tomassini vincitore nella sezione autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008. In scena Chiara Moretti, vincitrice ex aequo nella sezione Aspiranti Attrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

Che stasera torna a casa versione 2 regia di Claudia Palombi

Testo di Laura Bucciarelli segnalato nella sezione autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008.  In scena Cinzia Melis, menzione speciale nella sezione Aspiranti Attrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

Le letture:

Brani da Monologhi al femminile, pubblicazione dei dieci monologhi selezionati della sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

Reading di poesie delle Poete del Gruppo 98 e non solo a cura di Leila Falà

I video:

Saranno presenti alcune lavori di Documentariste bolognesi

e il video Mezzogiorno tratto dal testo di Alice Fatone, finalista nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

I laboratori:

Laboratorio teatrale di narrazione con Laura Curino

Laboratorio di scrittura drammaturgica Il mistero del bene perduto

con Alessandra Tomassini e Claudia Palombi

Laboratorio di trucco teatrale

Con Alessandra Santanera e Mariapia Papandrea

di IDEATRUCCO – Bologna

Il libro:  Presentazione del Libro Monologhi al femminile, Edizioni Corsare a cura di Sebastiano A. Giuffrida, che raccoglie i dieci monologhi selezionati nella sezione Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008
Con Laura Curino Presidente della commissione per le sezioni Attrici e
Autrici del Premio Bianca Maria Pirazzoli 2008

Il programma

Giovedì 1 ottobre:       Artura Mostra: LE ATTRICI DI BOLOGNA
– ore 19  inaugurazione-incontriamoci
– ore 21 Spettacolo “ COMARICOMARI”

Venerdì 2 ottobre:
– ore 19 Presentazione del libro Monologhi al femminile con Laura Curino e letture di brani
– ore 21 Video Mezzogiorno
– ore 22 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 1

Sabato 3 ottobre:
– ore 19 Letture dai monologhi
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo Che stasera torna a casa versione 1

Domenica 4ottobre
– ore 19  Reading di poesie
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 2

Lunedì 5 ottobre
– ore 19 Letture dai monologhi
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo Che stasera torna a casa versione 2

Martedì 6 ottobre
– ore 19 Reading di poesie
– ore 21 Video Mezzogiorno
– ore 22 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 1

Mercoledì 7 ottobre
– ore 19 Letture dai monologhi
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo “COMARICOMARI

Giovedì 8 ottobre
– ore 19 Reading di poesie
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 1

Venerdì 9 ottobre
– ore 19 Letture dei monologhi
– ore 21 Video
– ore 22 Spettacolo “COMARICOMARI

Sabato 10 ottobre
– ore 19 Reading di poesie
– ore 21 Video Mezzogiorno
– ore 22 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 1

Domenica 11 ottobre
– ore 16,30 Video Mezzogiorno
– ore 17.30 Spettacolo Alice, oh che meraviglia versione 1
– ore 18.30 Spettacolo “COMARICOMARI

Le letture saranno fatte dalle attrici di Artura, coordina Claudia Palombi
Le poesie sono in collaborazione con il gruppo 98 e non solo, referente Leila Falà
I documentari sono a cura di  Alessandra Santanera
Alle ore 19 si aprirà con l’aperitivo
Alle ore 20 boufette
A conclusione la tisana della notte.

PROGETTO  ideato e organizzato da  ILGRUPPO LIBERO soc. coop
in collaborazione con LIBERO FORTEBRACCIO TEATRO soc. coop.
ASSOCIAZIONE CULTURALE  MINIMAL IMMORALIA
IDEATRUCCO
GRUPPO DI POESIA 98

Un ringraziamento speciale alla Prof. Paola Bignami  dell’Università di Bologna e alla Prof. Laura Mariani dell’Università di Cassino.

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